TITOLO DI FINE CORSO

Il Pilota R.O.V. è un tecnico altamente specializzato che conduce un veicolo sottomarino, comunemente chiamato con l’acronimo inglese R.O.V. – Remotely Operated Vehicle, da una postazione remota normalmente posto a bordo di una nave di appoggio.

Il ROV è un veicolo sottomarino teleguidato usato per ispezioni e lavori subacquei anche ad alte profondità. Viene utilizzato principalmente in ambito “OIL & GAS” nel settore off-shore nell’industria petrolifera per le più svariate ragioni, quando l’elevata profondità del sito lavorativo non permette l’uso dell’Operatore Tecnico Subacqueo o per assistere l’ OTS o in tutte quelle circostanze in cui sarebbe troppo pericoloso per l’uomo intervenire (es. all’interno di relitti, acque contaminate, ecc.).

Ha a disposizione più propulsori in grado di farlo ruotare a 360°, telecamere, bracci meccanici, ombelicali, ecc.

Il Pilota lo comanda comodamente da remoto da una postazione tramite un joystick. Uno degli ultimi utilizzi noti alla cronaca è stato il ritrovamento del peschereccio “Nuova Iside” affondato al largo della Sicilia nel maggio del 2020, per cause ancora in fase di accertamento da parte della magistratura, ad oltre 1.400 metri di profondità.

Come si diventa Pilota ROV?

Ci sono due vie per diventare pilota ROV:

la prima è attraverso il training on the job una sorta di tirocinio in cui l’allievo impara a gestire e pilotare un ROV direttamente a lavoro dietro la supervisione di un Pilota già esperto (tale metodica però non è sempre riconosciuta).
La seconda invece consiste nel frequentare un corso svolto secondo le linee guida IMCA il quale ha emesso una serie di specifiche tecniche dettando le direttive su come svolgere tale corso indicando i vari moduli e anche i contenuti di tali moduli. Una volta frequentato il corso ed ottenuto il certificato a quel punto l’operatore non ha vincoli di territorialità.

Scegliere i nostri corsi significa affidarsi a conclamati esperti nella specifica formazione, poichè l’Accademia Italiana Sommozzatori:

è stata l’istitutrice della figura professionale dell’OTS (Operatore Tecnico Subacqueo) presso la Regione Abruzzo nel 2021 (DGR n …………) e di cui oggi fa parte dei profili formativi e delle professioni approvate con Deliberazione della Giunta regionale n………….

Tutti i nostri istruttori provengono dal mondo del lavoro svolto sia inshore che offshore a livello internazionale (in basso ed alto fondale) ci consente un costante raccordo tra la formazione dell’allievo ed il mondo del lavoro

Costantemente aggiornata con il mercato del lavoro e le aziende di settore che impiegano i nostri diplomati, riconoscendone l’elevata preparazione tecnica.

Dotata di una piscina privata profonda 4 mt. dove si acquisiscono sia maggiora acquaticità che le tecniche operative ed impiego strumentale specifico delle attrezzature che verranno utilizzate (caschi KM, ombelicali, ecc.), con ovvia gradualità

La formazione dei nostri allievi avviene attraverso un più che consolidato know-how internazionale.

Dispone di 1 camera iperbarica per basso fondale, per l’addestramento pratico dei propri allievi.

Particolare attenzione sarà data alla “sicurezza” sul posto di lavoro con numerose
esercitazioni di
RESCUE DIVER

Uno spazio acqueo per le immersioni definite “sporche” con scarsa o scarsissima visibilità, dove poter svolgere attività subacquee con la saldatura ed il taglio.

Cura particolarmente la formazione psicologica con l’impiego di collaudati e sperimentati tests medici atti a sviluppare capacità collegate all’autocontrollo, al coordinamento delle operazioni subacquee, all’igiene dell’immersione, alla psico-idoneità, al rendimento di lavoro, all’adattabilità, ecc.